articolo Tempo libero Fotografia
Il tramonto freccelunedì 9 settembre 2013

E’ piacevole (sia per gli occhi che per l’umore), uscire di casa, dall’ufficio o dall’università e intravedere un cielo quasi blu perché ormai è tardo pomeriggio, con qualche tonalità di rosa e le nuvole illuminate di un rosso non troppo acceso, segno di un tramonto in pieno sviluppo. E’ rilassante ammirarlo da posti come il Gianicolo e il Pincio, colli romani dai quali l’infinito sembra davvero esistere. Secondo diverse riviste di viaggi, i tramonti più belli si trovano:
  • in Australia, specialmente nel Parco Nazionale Uluru-Kata Tjuta, il cui nome deriva dall’Uluru, il più imponente massiccio roccioso australiano. Chi c’è stato racconta di aver visto tramonti unici che colorano l’ “Ayers Rock” d’oro, di bronzo e di viola, e confida che non avrebbe mai voluto distogliere lo sguardo da un tale spettacolo;
  • a Santorini, isola vulcanica greca, si può ammirare un tramonto riconosciuto da alcuni come il più bello del mondo. Per cogliere realmente tutto il suo splendore, ogni anno una ciurma di turisti (gli innamorati sono sempre i primi) si mettono in marcia per recarsi a Imerovigli e Oia, i due villaggi più conosciuti dell’isola. Verso le ore 19:30, il cielo inizia piano piano a emettere i suoi ultimi raggi di sole colorando il cielo di rosso/arancione e il mare di rosa, facendo stupire, come se fosse la prima volta, anche gli abitanti del posto;
  • in California, le lunghe spiagge di San Diego, Santa Barbara e Santa Monica rappresentano le postazioni ideali per contemplare i colori di un cielo inizialmente arancione, poi rosa/violetto, fino ad arrivare ad un cobalto rischiarato da costellazioni;
  • a Parigi, il sole nel mese di settembre tramonta dalle ore 20:00 in poi, e i luoghi migliori per vederlo sono la Tour Montparnasse (un grattacielo di 59 piani alto 210 metri), il tetto dei grandi magazzini Printemps, la Senna che, durante il tramonto, vede le sue acque acque tingersi di un arancione energico o di rosso, la Esplanade du Trocadéro, la Basilica del Sacro Cuore a Montmarte (il punto più alto della città), e, ovviamente, la Torre Eiffel la cui cima dispone di una vista panoramica davvero strabiliante;
  • a Venezia, il sole verso le 19 e qualcosa, è già pronto ad illuminare ancora per qualche minuto i portici e il mare dal quale si intravede la sagoma di una gondola.. Al bacio.
Poi vi è il tramonto in Patagonia, Polinesia, Maldive, Zanzibar.. A proposito dell’Africa, il mio preferito rimane quello della Tanzania e del Sud Africa, le cui tonalità rimarranno per sempre impresse nella mia mente. Per il momento, chi (come me purtroppo) per causa di forza maggiore non può prepararsi (per il momento ovviamente) all’inizio di un altro bel viaggio, ha ugualmente la possibilità di meravigliarsi davanti al tramonto nella propria città. Su una sedia a dondolo,una panchina,un prato circondato di fiori.. Basta rivolgere lo sguardo leggermente verso l’alto, avere una buona compagnia e un bicchiere di vino.
©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Beatrice  Casella - vedi tutti gli articoli di Beatrice  Casella



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Minuartia

Minuartia, genere di 120 specie di piante erbacee perenni, annuali e di piccoli arbusti diffusi allo stato spontaneo nell'America settentrionale, in Cile, in Abissinia e nelle regioni himalayane. Si tratta di piante striscianti, ........

Pulsatilla

Pulsatilla, genere di 30 specie di piante erbacee, perenni, rustiche, affini agli anemoni, adatte per il giardino roccioso; una volta attecchite, vivono a lungo. Le foglie profondamente divise e generalmente pelose, in autunno ........

Exacum

Exacum, genere comprendente una quarantina di piante sempreverdi, erbacee e suffruticose, appartenenti alla famiglia delle Genzianacee. La sola coltivata è Exacum affine, una pianta annuale o biennale originaria di alcune isole ........

Limnanthes

Limnanthes, genere di 10 specie di piante annuali, che possono essere coltivate anche in vaso. La specie descritta si coltiva nei giardini rocciosi e nelle bordure.
Questa pianta si coltiva al sole, preferibilmente lungo ........

Perilla

Perilla, genere di 4-6 specie di piante erbacee annuali appartenenti alla famiglia delle Labiatae. La specie descritta ha fogliame molto ornamentale che, nel periodo estivo, contrasta con i colori vivaci dei fiori. Si può ........

 

 

Ricetta del giorno
Frittelle di banane
Amalgamate in una terrina gli ingredienti per la pastella, ovvero 125 gr di farina, 2 dl di acqua tiepida, 5 cucchiai d'olio, 1 uovo e 1 pizzico di sale, ....
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Malva

Malva, genere di 40 specie di piante erbacee annuali e perenni. Le specie descritte sono rustiche, facili da coltivare e danno ottimi risultati in particolare nei terreni poveri. Entrambe hanno grandi fiori imbutiformi.
Si ........

Drosanthemum

Drosanthemum, genere di 36 specie di piante succulente, originarie del Sud-Africa, appartenenti al grande gruppo dei Mesembryanthemum. Le specie descritte sono adatte per la coltivazione in serra e in appartamento, tuttavia, ........

Schizostylis

Schizostylis, genere di 21 specie di piante rizomatose, perenni, appartenenti alla famiglia delle Iridaceae. La specie descritta è adatta per le bordure erbacee e miste, per la coltivazione in vaso, sotto vetro e anche per ........

Crepis

Crepis, genere di 200 piante erbacee, annuali, biennali e perenni, rustiche. Le specie descritte sono adatte per il giardino roccioso o per il primo piano delle bordure.
Crescono bene in tutti i terreni ben drenati, inclusi ........

Actinidia – Kiwi

Actinidia o Kiwi, genere di 40 specie di arbusti rampicanti rustici a foglie caduche, appartenenti alla famiglia delle Actinidiacee, originari dell’Asia Orientale, adatti per coprire muri, pergole e tronchi di vecchi alberi. ........

Ricetta del giorno
Rotolone alla crema
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E’ piacevole (sia per gli occhi che per l’umore), uscire di casa, dall’ufficio o dall’università e intravedere un cielo quasi blu perché ormai è tardo pomeriggio, con qualche tonalità di rosa e le nuvole illuminate di un rosso non troppo acceso, segno di un tramonto in pieno sviluppo. E’ rilassante ammirarlo da posti come il Gianicolo e il Pincio, colli romani dai quali l’infinito sembra davvero esistere. Secondo diverse riviste di viaggi, i tramonti più belli si trovano:
  • in Australia, specialmente nel Parco Nazionale Uluru-Kata Tjuta, il cui nome deriva dall’Uluru, il più imponente massiccio roccioso australiano. Chi c’è stato racconta di aver visto tramonti unici che colorano l’ “Ayers Rock” d’oro, di bronzo e di viola, e confida che non avrebbe mai voluto distogliere lo sguardo da un tale spettacolo;
  • a Santorini, isola vulcanica greca, si può ammirare un tramonto riconosciuto da alcuni come il più bello del mondo. Per cogliere realmente tutto il suo splendore, ogni anno una ciurma di turisti (gli innamorati sono sempre i primi) si mettono in marcia per recarsi a Imerovigli e Oia, i due villaggi più conosciuti dell’isola. Verso le ore 19:30, il cielo inizia piano piano a emettere i suoi ultimi raggi di sole colorando il cielo di rosso/arancione e il mare di rosa, facendo stupire, come se fosse la prima volta, anche gli abitanti del posto;
  • in California, le lunghe spiagge di San Diego, Santa Barbara e Santa Monica rappresentano le postazioni ideali per contemplare i colori di un cielo inizialmente arancione, poi rosa/violetto, fino ad arrivare ad un cobalto rischiarato da costellazioni;
  • a Parigi, il sole nel mese di settembre tramonta dalle ore 20:00 in poi, e i luoghi migliori per vederlo sono la Tour Montparnasse (un grattacielo di 59 piani alto 210 metri), il tetto dei grandi magazzini Printemps, la Senna che, durante il tramonto, vede le sue acque acque tingersi di un arancione energico o di rosso, la Esplanade du Trocadéro, la Basilica del Sacro Cuore a Montmarte (il punto più alto della città), e, ovviamente, la Torre Eiffel la cui cima dispone di una vista panoramica davvero strabiliante;
  • a Venezia, il sole verso le 19 e qualcosa, è già pronto ad illuminare ancora per qualche minuto i portici e il mare dal quale si intravede la sagoma di una gondola.. Al bacio.
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